Riconoscimento di un'epicondilite
acuta come conseguenza diretta di un incidente.
Secondo "l'ordinanza sull'assicurazione contro
gli infortuni (OAINF)" del 20.12.92 al titolo
secondo, oggetto dell'assicurazione, capitolo I:
Articolo 9 "è considerato infortunio
l'azione repentina involontaria e lesiva, che colpisce
il corpo umano, dovuta a fattore esterno straordinario".
Se questi 4 parametri vengono rispettati l'epicondilite
sarà di responsabilità dell'assicurazione
incidentistica: avremmo la così detta epicondilite
post-traumatica diretta.
Epicondilite riconosciuta come malattia professionale.
Secondo la legge dell'assicurazione contro gli infortuni
(LAINF) del 20.03.1981, articolo 9 paragrafo 1 "sono
malattie professionali quelle causate esclusivamente
o prevalentemente da sostanze nocive e da determinati
lavori nell'esercizio dell'attività professionale".
Il consiglio federale compila l'elenco di tali sostanze
e lavori come pure delle malattie provocate da quest'ultimi.
Nella lista delle malattie professionali espresso
dal consiglio di stato con l'allegato 1 articolo
14, 77 lettera B, vengono definite al paragrafo
2 le malattie professionali provocate da lavori
al senso dell'articolo 9 capoverso 1 della legge.
In quest'elenco l'epicondilite non viene menzionata.
Secondo l'articolo 9 paragrafo 2 cito "sono
considerate professionali anche altre malattie di
cui è provato siano state causate esclusivamente
o in modo preponderante dall'esercizio dell'attività
professionale": l'epicondilite radiale potrebbe
essere messa in questa categoria di malattie professionali
dove bisogna però evidenziare all'assicuratore
quale causa un'importante sollecitazione del gomito
nell'esercizio dell'attività professionale.
Sec. Beär-Heinz e Ramseier una causalità
a conseguenza dell'attività professionale
deve essere di almeno il 75%. Secondo la legge la
sollecitazione professionale deve avere causato
una malattia e non semplicemente rivelato o reso
apparente una malattia già pre-esistente.
Per l'accettazione dell'epicondilite radiale quale
malattia professionale bisognerà esaminare
in maniera attenta sia l'attività professionale
del paziente sul posto di lavoro che le attività
secondarie extra-professionali e sportive.