Teminato l'effetto dell'anestesia locale o
generale bisogna muovere subito le dita per
evitare che si gonfino. Il gonfiore fa male
e rallenta la guarigione.
Ogni due ore e per la durata di tre minuti,
estendere e flettere al massimo le dita con
il braccio alzato sopra la testa in modo che
il sangue possa defluire verso il cuore.
Nel periodo di riposo tenere il braccio più
alto del cuore appoggiandolo su dei cuscini,
anche durante il periodo di riposo notturno
il braccio deve essere elevato appoggiandolo
su di un cuscino in modo tale che la mano sia
in posizione più alta rispetto al torace.
Così che il sangue può cadere
spontaneamente verso i il cuore.
Se ci si deve alzare dal letto o dalla poltrona
non dimenticare mai la mitella, ovverosia il
cinturino da mettere al collo per sostenere
il braccio.
Ricordarsi di prendere sempre i medicamenti
prescritti dal suo medico.
NEI GIORNI SEGUENTI
Ogni due ore fare esercizi di apertura e chiusura
della mano sollevata sopra la testa, come spiegato
sopra.
Se c'è un gesso che blocca il gomito
bisogna eseguire degli esercizi di rotazione
della spallasia per migliorare la circolazione
di tutto l'arto superiore operato che per evitare
un'anchilosi(blocco) della spalla.
DOPO 10/15 GIORNI
A questo punto verranno tolti i punti di sutura
ed eventualmente cambiato il gesso.
A partire da questo momento vi sarà
una terapia più specifica a seconda dell'intervento.