CISTI GANGLEARE (GANGLIO)
Che cos'è?
Le cisti gangleari (cisti mucoide) sono delle tumefazioni che contengono
liquido sia esso articolare sia esso peritendineo.
Solitamente si localizzano sul dorso del polso, sulla parte palmare del
polso , sull'ultima articolazione di un dito oppure alla base di un dito.
Le cisti gangleari provengono normalmente o da un'articolazione vicina,
oppure dalla guaina di un tendine. Non c'è una causa specifica.
Queste cisti possono essere dolorose, soprattutto all'inizio quando compaiono,
oppure quando si usa la mano in maniera energica e ripetitiva. l gangli
spesso cambiano di dimensione e possono anche scomparire completamente
in maniera spontanea. Queste cisti non sono maligne e non diventano mai
dei tumori maligni anche se la definizione medica le cataloga nei tumori
benigni.
Disegno 1
Ganglio dorsale del polso e all'articolazione distale del dito (cisti
mucoide).

Diagnosi
La diagnosi di una cisti gangleare o ganglio è fatta clinicamente
basandosi sulla localizzazione,l'aspetto e la consistenza. Il suo chirurgo
della mano può suggerire una radiografia per valutare problemi
nelle articolazioni circostanti.
Disegno 2
Ganglio palmare del polso ed alla base del dito.

Terapia
La terapia di una cisti gangleare può essere la semplice osservazione
e la valutazione della evoluzione. Se la cisti è dolorosa, se limita
l'attività lavorativa, oppure se il paziente non riesce ad accettarla
allora si consiglia un trattamento.
La terapia conservativa nel porto di un tutore
semirigido nel periodo di riposo notturno per evitare le posizioni viziose
del polso, applicazioni di ghiaccio ed antinfiammatori locali, nelle speranza
che il liquido sinoviale si riassorba.
La terapia semiaggressiva consiste nell'evacuare
il fluido dalla cisti tramite una punzione, lo svantaggio di tale intervento
è l'alto rischio di recidivo.
Se questi trattamenti non chirurgici dovessero fallire si consiglia l'intervento
chirurgico. .Lo scopo dell'operazione è di levare la cisti e la
sua causa, ciò significa levare il ganglio e una parte della sinovia
articolare o tendinea.
Se il ganglio viene asportato dal polso seguirà il porto di una
stecca di gesso dopo l'intervento fino alla rimozione dei punti. In generale
Il decorso postoperativo non presenta problemi particolari e dopo tre
settimane si possono riprendere le attività abituali, ma alcuni
pazienti possono risentire maggior sensibilità sulla cicatrice,
disagio nella articolazione e gonfiore nella zona operata per un periodo
di diverse settimane.
La terapia chirurgica è quella che promette il miglior successo,
ma in circa il 10% degli operati possono insorgere dei recidivi di cisti
gangliare.
Disegno 3
Proiezione laterale del polso che mostra la radice del ganglio.
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